Hocus&Lotus i Dinocroc che insegnano, le lingue ai bambini
Più che un metodo, un programma educativo linguistico
Le origini
Durante i suoi ultimi 35 anni di ricerca, la Prof.ssa Traute Taeschner scopre le ragioni dell’insuccesso scolastico nell’insegnamento delle lingue straniere ai bambini e crea il modello d’insegnamento del Format Narrativo, la base teorica del programma educativo linguistico Hocus&Lotus.
Con il contributo del suo staff di ricerca, di collaborazioni con altre Università europee e di numerose tesi di laurea e di dottorato italiane e straniere, ha verificato sperimentalmente la validità dei suoi principi teorici.
All’interno di una serie di Progetti di ricerca Europei, cominciati nel 1991 e con il contributo di Rai fiction, Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, Musicartoon e molti giovani artisti italiani ed europei, sviluppa i materiali didattici “Le avventure di Hocus e Lotus” per i bambini e per le loro Magic Teacher!
La pubblicazione e distribuzione dei materiali di Hocus&Lotus, sono affidati a Dinocroc International Training Institute – D.I.T.I. srl, casa editrice ed ente di formazione, appositamente creata per loro.
Apprendere la nuova lingua in modo similare ai processi di acquisizione del linguaggio.
II bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivo condivise con l’adulto; allo stesso modo le nostre lezioni, le “Magic Lesson”, sono svolte all’interno di una routine ripetuta e condivisa, sviluppando così la comunicazione verbale nella nuova lingua.
Realizzare tecniche di insegnamento di carattere operativo e interattivo, coerenti con i processi di acquisizione del linguaggio.
Premessa per l’insegnamento/apprendimento della lingua è creare una condizione ambientale favorevole, denotata da un rapporto affettivo e di complicità che motivi il desiderio comunicativo. Il bambino inizia a parlare perché vuole essere capito e comunicare con la persona con la quale è stata instaurata un’interazione affettiva; questo avviene per la prima lingua e analogamente deve avvenire per la nuova lingua.
Porre la buona comunicazione al centro dell’insegnamento apprendimento della nuova lingua.
La realizzazione teatrale di storie, con il supporto della gestualità e della mimica, permette che il significato delle parole e delle frasi venga appreso attraverso un lavoro attivo, ove l’azione scenica dà senso al suono delle parole e la nuova lingua diventa concretamente lingua veicolare.