AlterEgo di Nathalie Crosnier Taruffi



Sono nata e cresciuta in una famiglia multilingue e conosco in prima persona il significato di imparare le lingue fin da piccoli quando è molto più facile e con l’enorme vantaggio che dopo non le dimentichi più! Vi porto la mia esperienza di anni di attività con i bambini e con le scuole, essendo stata, la prima insegnante Magic Teacher ad aver portato il metodo rivoluzionario delle avventure di Hocus & Lotus sia nelle scuole che nei corsi doposcuola nella città di Bologna e provincia.

ARE YOU READY? LET’S TRY !


Lingue insegnate


Lunedì, ore 10:00
0-36 mesi Baby Dinocrocs
Viale Felsina, 18 / 2
Bologna - BO
Martedì, ore 17:30
3-4 anni Little Dinocrocs
Via Giuseppe Rolli, 4
Bologna - BO
Mercoledì, ore 17:00
3-4 anni Little Dinocrocs
Via Magnanelli 4, 40033
Casalecchio di Reno - Bologna
Giovedì, ore 17:00
5-7 anni The Dinocrocs
Via Magnanelli 4, 40033
Casalecchio di Reno - Bologna
Giovedì, ore 18:00
5-7 anni The Dinocrocs
Via Magnanelli 4, 40033
Casalecchio di Reno - Bologna
Venerdì, ore 09:00
0-36 mesi Baby Dinocrocs
Via del Borgo di San Pietro, 69
Bologna - BO
Venerdì, ore 17:30
5-7 anni The Dinocrocs
Via S. Felice, 116c
40122 Bologna - Bologna BO



  1. Claudia Z. genitore di Lucia T. (10 anni)

    Da quanto Lucia frequenta il corso delle Avventure di Hocus&Lotus ci sono stati grandi cambiamenti.
    Lucia prima odiava l'inglese, ora la sento canticchiare in inglese, le piace e sono migliorati anche i voti a scuola! Inoltre qualsiasi altro corso che le facevamo fare partecipava un paio di volte e poi abbandonava… mentre qui continua a venire volentieri! Poi, l'altro giorno parlava con il papà che era stupito che non "traducevamo" durante la lezione… bhé lei ha cominciato a spiegargli per bene "Ma no, non va bene tradurre bisogna rimanere nel mondo dell'inglese ecc…."

     

  2. Serena e Nicola DP genitore di Massimo (3 anni)

    Siamo i genitori di Massimo DP che frequenta il corso d’inglese di Hocus&Lotus presso la scuola materna Grimaldi con la Magic Teacher Nathalie.

    Conoscendo Max e le sue modalità di vivere il mondo che lo circonda e le esperienze in cui si trova calato, il nostro feedback è molto positivo. Partendo da quelle che possono essere le sue capacità attentive (non dimenticando che ha solo tre anni, fase critica per l'attenzione e la concentrazione nelle cose) notiamo che Hocus&Lotus riescono a tenerlo "incollato" alla tv in maniera estremamente positiva. Solitamente quando gli capita di guardare i cartoni animati (molto poco, non ama la tv) è comunque costantemente impegnato a fare altro, invece con Hocus&Lotus riesce a dedicarsi alla visione in maniera estremamente attenta, anche per più volte durante una sola sessione. La lettura è quello che lo coinvolge di più. Fin da piccolo gli abbiamo sempre letto storie e favole prima di addormentarsi ed è di solito lui a scegliere la storia. La scelta cade molto spesso sulle avventure di Hocus&Lotus ed è molto interessante ad esempio "sbagliare" appositamente una pronuncia per essere "corretti" da lui. Durante la quotidianità ogni tanto esordisce con una parola in inglese, sempre ben contestualizzata nella frase. Il suo coinvolgimento è alto e da quanto ci dice gli piace molto fare lezione e "andare" avanti con la storia. Per nostra scelta non gli imponiamo mai orari e cose da fare, lasciamo che sia sempre lui a scegliere come vivere i suoi momenti e il fatto che sia lui stesso a chiedere di poter visionare il dvd o il libro ci lascia intendere che la cosa sia estremamente positiva. La ringraziamo ancora per il bellissimo lavoro che sta facendo.

  3. Barbara genitore di Samuele (3 anni)

    Samuele spesso in camera sua gioca con i pupazzi Hocus e Lotus sceneggiando in inglese gli episodi fatti.

  4. Laura genitore di Greta (3 anni)

    Greta spesso usa dei termini in inglese per chiedere qualcosa. Ad esempio  "Mirror"  se cerca uno specchietto …

  5. Giada Z. genitore di Ginevra (3 anni)

    Ora che è finito il corso – il primo anno delle avventure di Hocus&Lotus presso il Nido – Ginevra è triste e dispiaciuta perchè la mattina del venerdì era festa al solo pensiero di entrare nel mondo magico di Hocus&Lotus – ma non solo… ora a casa parla e gioca spessissimo in inglese, ad esempio l'ho sentita dire ad una sua bambola: "Lucrezia, Catch me ! Catch me!" oppure l'altro giorno è andata dal Papà (e sappiamo quanto sia vero nel nostro pazzo meteo!) e dire sfregandosi le braccine: "Papà! It's Cooold!" e il Papà tutto meravigliato poiché era alquanto scettico che potesse veramente funzionare così da piccolini! 

  6. Gessica C. genitore di Alice (3 anni)

    Per quanto riguarda il primo 'magic' anno di Alice, per noi è stato molto positivo. Alice è stata abituata fin da piccolissima sia alle canzoni che ai cartoni in inglese, tanto che appena ha iniziato a parlare e a cantare non faceva differenza tra canzoncine in italiano e in inglese. Dalle prime lezioni di Hocus and Lotus però abbiamo subito notato che sempre più spesso prendeva l'iniziativa di parlare in inglese, cosa che non aveva mai fatto, contestualizzando perfettamente quello che diceva. Il primo esempio è stato un giorno in cui dovevamo uscire e lei sulla porta di casa ci chiamava "Mamma, papà! Come on!". E questo è stato solo l'inizio! Leggiamo i libri di Hocus and Lotus praticamente tutti i giorni, anzi adesso li legge lei per me, un po' mimando la mia lettura un po' cantando le canzoni dell'episodio. E ci siamo portati Lotus anche nel nostro viaggio in Sicilia dai nonni, come puoi vedere nella foto che ti allego.

    Quindi bilancio più che positivo e tanta voglia di continuare questo percorso.

  7. Commento di Denis S. genitore di Kevin (4 anni)

    Personalmente sono entusiasta del lavoro che state facendo, lei ed i bambini. 
    Kevin lo trovo molto interessato, e particolarmente attivo. È per me un piacere sentirlo canticchiare e ripetere le parole del libro-cd. 
    E vederlo così preso ed ansioso di partecipare alle lezioni, è fantastico. Non so se il mio parere possa essere di aiuto, ma secondo me il corso sta ottenendo risultati ottimi su mio figlio.
    Anzi, la ringrazio ancora perché ogni stimolo che lo può fare incuriosire, interessare è per me il benvenuto. Grazie per l'impegno e la costanza che mette nel seguire i bambini, dare forma e rendere tangibile a dei bambini un concetto astratto come una nuova lingua è una bella sfida. Un adulto lo fa perché costretto, dal lavoro, dalla vita… Ma un bimbo se lo fa lo fa e basta.

     

  8. Sara genitore di Emma (4 anni)

    Devo ammettere sinceramente che in principio non ero molto fiduciosa per l'inizio di questa nuova esperienza, non perché non fossi d'accordo, anzi (avendo io studiato lingue non potrei essere più "tifosa" del fatto di far apprendere una nuova lingua a mia figlia) ma semplicemente perché pensavo fosse troppo presto avendo Emma solo 4 anni.

    Devo dire che sono rimasta davvero impressionata dalla facilità con cui Emma sta apprendendoquesta novità, per non parlare del fatto che le piace tantissimocome iniziativa e non passa mattina in cui, prima di recarsi all'asilo, non mi chieda se è il "giorno di inglese".

    Trovo che utilizzare i due Dinocroc sia stata un'idea eccellente, hanno davvero un aspetto simpatico e dolce e mia figlia li adora, ha persino deciso di portarli a nanna con lei (ovviamente non potevamo lasciare Lotus da sola…. e ora abbiamo anche Hocus).  

    Ci sono stati parecchi episodi in cui Emma ha utilizzato un riferimento all'inglese, ma uno in particolare mi ha lasciata senza parole…stava guardando una storiella in inglese sul canale Youtube, quando improvvisamente è entrato un nuovo personaggio nelle sembianze credo di una strega; Emma mi ha chiamata e mi ha detto: "Mamma, what's that?".

    …. Questa la mia faccia .

    Si sono verificati anche altri piccoli episodi con singoli vocaboli. Concludendo, posso solo essere pienamente soddisfatta di questa esperienza e spero possa continuare anche in futuro.

  9. Elisa genitore di Ginevra (4 anni)

    Ginevra mi chiede lei stessa di fare la DinoRoutine e mi racconta con entusiasmo quello che fate durante il corso e non vede l'ora di leggere/vedere il libro/cartone successivo. 

    Ginevra poi vorrebbe una maglietta anche per noi genitori per farci partecipare al corso con lei e quando ce n'é l'occasione, è contenta di dire ai suoi e ai nostri emici che all'asilo fa inglese..

    Spesso a casa canticchia strofe delle canzoni e a volte risponde o fa esclamazioni in inglese, utilizzando semplici parole o formulando brevi frasette sentite nei cartoni e nelle canzoni.

  10. Alessandra genitore di Lorenzo (4 anni)

    Una sera eravamo a cena e lui ha detto "Happy!!"  facendo segni con le dita delle mani e facendo la faccina felice. 

    A volte quando esce dai neozi dice:  "Bye.. Bye! "

  11. Marianna genitore di Thomas (4 anni)

    Quando per radio ascoltiamo musica straniera riconosce la lingua inglese e mi chiede conferma, prima di questo corso non notava queste differenze nella musica.

  12. Pamela genitore di Filippo (4 anni)

    Filippo spesso canticchia le canzoncine delle storie fatte e e chiede spesso di guardare il DVD dei cartoni oppure mi racconta la storia del libro oppure gioca imitando le storie e dicendo parole in inglese.

  13. Sara B. genitore di Emma C. (4 anni)

    Terminato il secondo anno delle Avventure di Hocus&Lotus, Emma praticamente tutti i giorni a casa parla in modo spontaneo in inglese sia con me che con il papà e poi racconta le avventure ad esempio alla nonna:  prende un libro di Hocus&Lotus e sfogliandolo racconta la storia poi chiede alla nonna di ripetere e se la nonna sbaglia un accento la corregge subito dicendo "Ma no Nonna! Non si dice così! Si dice .."

  14. Francesca M. genitore di Federico F. (5 anni)

    Già dopo la prima lezione con le avventure di Hocus&Lotus mio figlio Federico è contentissimo, si diverte, apprende con naturalezza ma soprattutto tutto felice mi ha detto: "Mamma, finalmente capisco! Che bello!"

  15. Daniele Z. genitore di Laura Z. (5 anni)

    Laura frequenta il corso d’inglese di H&L presso la scuola materna Grimaldi con la Magic Teacher Nathalie ed è presissima anche a casa ! Spesso mi chiede di vedere i video (li abbiamo sempre visti insieme) poi a volte parliamo di colori, nomi animali e azioni, tutto rigorosamente in inglese. E’ bello sentirla anche cantare le canzoni di Hocus&Lotus quando gioca da sola ! Nella foto i pupazzi che sono stati vestiti e alcuni disegni che confermano il legame speciale di Laura con il mondo magico delle avventure di Hocus&Lotus!

  16. Nicoletta genitore di Luca (5 anni)

    Molto spesso Luca associa le parole che ha imparato durante le lezioni con ciò che vede.  Esempio: se c'é un documentario e fanno vedere delle ranne esclama: " Mamma.. a frog! "

    Quando gioca o ha momenti di relax canticchia le canzoncine in inglese e a volte compie gesti che presumo abbia visto dalla "Teacher". Capita anche che il mercoledì pomeriggio uscito dall'asilo, si trova con alcuni amichetti al parco, si mettono le magliette e poi ripassano la lezione…

  17. Katia genitore di Alice (5 anni)

    Alice nei suoi discorsi mette parole in inglese, conta in inglese e spesso chiede come si dicono in inglese tante parole

  18. Raffaella R. genitore di Nicola (6 anni)

    Sono molto contenta! A casa è capitato che mi chiedesse " Posso dire una cosa in inglese?.." oppure corregge il fratello maggiore "Si dice così…" : - D.
    Potrebbe esprimersi più spesso ma è un pò timido. Oltre al corso con te, ci vediamo ogni tanto con un gruppo di bambini per parlare in inglese (un papà madrelingua inglese li coinvolge in giochi e letture).

     

  19. Ilenia N. genitore di Filippo e Martina (6 e 10 anni)

    A casa Martina e Filippo- che hanno frequentato tutti e 2 il secondo livello delle Avventure di Hocus&Lotus –  giocano assieme riproponendo le storie dei personaggi facendo parlare i pupazzi in inglese, leggono e guardano assieme i libri e i cartoni e ormai Filippo risponde solo in inglese alle mie domande oppure se deve contare lo fa in automatico in inglese e non più in italiano… : - D 

  20. Alberta Masetti - coordinatrice pedagogica Angela Grimaldi genitore di Bianca e coordinatrice Scuola Angela Grimaldi - Sasso Marconi (studenti della materna anni)

    Ai bambini è fin da subito piaciuto il corso di inglese pur partendo da un primo momento dove erano tra il divertito e lo spaesato. 

    Ritengo questo punto fondamentale perché mentre partecipavo ad una lezione di Nathalie insieme ai bambini, mi sono immedesimata molto, anche perché il mio livello di inglese è pari al loro!

    Anche io come loro ero quasi spaesata perché la lezione inizia subito con Nathalie che parla solo inglese… ed è veramente nuovo, strano e a volte difficile… Proprio per questo mi è piaciuto questo metodo che presenta ai bambini delle cose difficili, mi spiego: spesso le attività e le proposte per l'Infanzia vengono estremamente semplificate pensando così di attirare i bambini e di rendere tutto accessibile.

    Questo metodo ha ribaltato questo sistema, presentando prima le attività più difficili… Nathalie parla solo inglese e si aiuta con i gesti  infine le attività più semplici: il libro e i cartoni… Dalla lingua parlata con i gesti alle figure, questo è fondamentale perché i bambini hanno quello spaesamento, lo chiamo io, che rende obbligatorio attivarsi per capire, ascoltare, ripetere altrimenti sei guori dal gioco…

    Inoltre, tutto il mondo creato dal metodo Hocus and Lotus è magico e bello entrare ocn la maglietta, ascoltare insieme le canzoni, giocare con i pupazzi.

    Anche i genitori della scuola sono rimasti molto meravigliati della grande capacità di imparare dei bambini che hanno fatto loro questo mondo e questa nuova lingua.

    Alcuni genitori mi hanno riportato che i loro figli a casa hanno usato delle parole in inglese in modo pertinente: due sorelline si rincorrevano intorno ad un tavolo dicendo: Catch me!

    Inoltre vivo anche in famiglia l'esperienza Hocus&Lotus perché anche mia figlia -che frequenta la seconda elementare- fa il corso con Nathalie nel pomeriggio…

    In famiglia mette una gran allegria ascoltare insieme le canzoni e vedere i cartoni, anche il fratello che studia inglese alle medie è attirato dai cartoni e ascolta con la sorella le storie.

    Confrontando l'inglese scolastico con il metodo Hocus&Lotus, quest'ultimo è molto più efficace e meno noioso, spesso io e mia figlia ci ritroviamo a dover imparare a memoria intere pagine di vocaboli, mentre seguendo i Dinocroc tutto diventa più vivo e appetibile.

    Grazie ai Dinocroc e soprattutto, devo dirlo, grazie a Nathalie che con il suo entusiasmo ci ha "travolto" e appassionato tutti a scuola e anche a casa a imparare finalmente divertendosi.

     

  21. Chiara genitore di GAIA DI CECCA (7 anni)

    “Magari avessi imparato l’inglese quando avevo 6 anni!” questa è una frase che sento dire spessissimo ma poi nella pratica non è facile rendere questo desiderio reale, a volte perché i bambini associano l’inglese alla scuola, quindi a qualcosa di poco “divertente”, altre perché i genitori ritengono sufficienti le ore di inglese curricolari.

    Io ho studiato all’estero e lavoro nel campo della neuro-stimolazione, mentre il mio fidanzato ha lavorato per molti anni nell’ambito della formazione, e per questo eravamo entrambi consapevoli di che cosa volessimo per Gaia (6 anni) e soprattutto del fatto che purtroppo l’inglese fatto a scuola non é assolutamente sufficiente a preparare adeguatamente i bambini di oggi ad una carriera di studio e lavoro.

    Nathalie è stata una sorpresa straordinaria, sa lavorare con i bambini in modo incredibile, li fa interagire, la sua conoscenza dell’inglese è ad un livello che difficilmente si incontra e soprattutto, ha un metodo.

    Gaia si è trovata subito bene dalla prima lezione di prova, ha trovato un legame particolare con Nathalie ed è stata sempre entusiasta di frequentare il corso di inglese Hocus&Lotus, tanto che abbiamo poi deciso di integrare anche con delle lezioni individuali.

    Il livello di inglese di Gaia è notevolmente migliorato, la pronuncia è perfetta, e comincia ad apprezzare anche qualche cartone animato in inglese, come sempre per piccoli passi ma fortunatamente Nathalie fa fare i passi GIUSTI.
    La stimola in diversi modi, sempre originali e Gaia non si annoia mai.

    Noi siamo felicissimi del lavoro che sta facendo, vediamo i progressi e siamo consapevoli che sia solo l’inizio, ma ci sentiamo già molto tranquilli con il consigliare fortemente Nathalie per tutte quelle famiglie che vogliono dare un margine di miglioramento in più ai propri figli.
    Far frequentare i corsi di Nathalie è al 100% quello che può essere definito un investimento!

    Quello che possiamo dire per ora è semplicemente Grazie!

    Chiara & Jonathan

  22. Tiziana genitore di SAMUEL CAMBULI (6 anni)

    Ritengo che il corso sia bene fatto nei contenuti e nelle modalità.
    Insegnante preparata, disponibile e sempre solare.





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UN PROGRAMMA EDUCATIVO LINGUISTICO DI TRAUTE TAESCHNER CON IL SOSTEGNO DI:
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